Le pagelle di Milan-Torino: Sirigu ancora decisivo, Donnarumma dice no a Belotti

Il portiere granata salva la porta del Torino, Belotti di testa sfiora il colpaccio nel finale. Le pagelle di Milan-Torino

SIRIGU 7: dopo 9′ deve già volare per dire no a Suso su calcio di punizione. Il Milan davanti sbaglia tanto ma è anche merito del portiere che soprattutto nella ripresa dà modo al Toro di non capitolare. Si supera nel doppio intervento su Kalinic nella ripresa.

DE SILVESTRI 5.5: si fa saltare in più occasioni ed è spesso in affanno, non riuscendo spesso ad avere la lucidità per spingersi in avanti.

BURDISSO 6.5: Inter o Milan, la sostanza non cambia perché al ritorno a San Siro dopo tre settimane il difensore, ancora preferito a Lyanco, dimostra la bontà della scelta di Mihajlovic.

N’KOULOU 6: cresce l’intesa col compagno di reparto, il terzo in questo breve scorcio di campionato. Qualche sbavatura di troppo, però, nella prestazione del centrale difensivo.

ANSALDI 6.5: ha di fronte Suso che ne limita l’azione e la spinta offensiva. Copre e non soffre più di tanto ma ha poche occasioni per mostrare le sue solite progressioni.

BASELLI 6: costretto a sacrificarsi molto in una partita in cui sono rarissimi i suoi soliti inserimenti. Specialmente nel primo tempo è costretto a ripiegare (st 42′ ACQUAH SV)

RINCON 6.5: più un difensore aggiunto che un centrocampista, considerati gli interventi decisivi del venezuelano, vera diga davanti alla retroguardia granata. E spende anche un cartellino, l’ennesimo del suo campionato.

OBI 5.5: rispetto alle ultime uscite per il nigeriano oggi a San Siro un piccolo passo indietro. Merito del Milan o demerito suo, il risultato non cambia.

NIANG 4.5: aveva 15 milioni di motivi per fare bene. Il ritorno a San Siro da avversario del Milan, la maglia da titolare dopo una serie di panchine. Non ingrana nemmeno oggi, non sfrutta la grande possibilità di rimettere in discussione tutte le gerarchie (st 32′ BOYE’ SV).

BELOTTI 5.5: Donnarumma gli dice no ad una manciata di minuti dalla fine nella più chiara (e forse unica) occasione del Toro in tutta la partita. Fino a quel momento la prova di Belotti era stata assolutamente in linea con le ultime.

LJAJIC 5: il più vivace del tridente, almeno fino alla sua sostituzione, ma la sua è una prestazione tutto fumo e poco arrosto  (st 24‘ FALQUE 6.5: entra e subito diventa protagonista delle azioni più pericolose dei granata nel finale).

All MIHAJLOVIC 5.5: si agita e si arrabbia, in panchina, cosciente dell’occasione che i suoi stanno buttando al vento. Sceglie Niang come se la carica dell’ex potesse finalmente risvegliarlo. Invece no, non si rivela la scelta giusta, e quando Falque entra in campo la differenza si sente.

Arb. IRRATI 5.5: grave errore a fine primo tempo, quando lascia correre non ravvisando un fallo di Kalinic su N’Koulou che dà vita ad una pericolosa azione dei rossoneri.

MILAN (3-5-2): Donnarumma 6.5; Zapata 6, Bonucci 6.5, Romagnoli 6; Suso 6.5, Kessié 6, Montolivo 6.5, Bonaventura 5.5 (st 25′ Calhanoglu 5.5), Rodriguez 6; Kalinic 5 (st 31′ Cutrone 6), André Silva 5. A disp. Storari, A. Donnarumma, Gomez, Musacchio, Paletta, Antonelli, Bellanova, Locatelli. All. Montella 6